“Raccontami con parole non tue”

Durante i seminari online, i webinar, manca spesso l’interazione personale, specie quando i relatori si nascondono dietro le diapositive.

Peggio è quando i relatori, approfittando del fatto che non sono visibili, leggono (male) un copione invece di parlare a braccio. E si capisce subito che leggono: dal tono della voce, dalle parole che usano, dalle pause e dagli errori.

Il presentatore che legge è la cosa peggiore che può succedere, sia dal vivo che via web. Lo considero una offesa nei confronti del pubblico.

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