Armi improprie: la posta elettronica

Una gentile signora mi ha confessato che nella sua ditta “piccola ma ad alta tecnologia” hanno un singolo indirizzo di posta elettronica, info presso nomeditta.

Due volte al giorno la signora scarica la posta da Outlook e poi la smista nel seguente modo:

  • Le email per i grandi capi vengono stampate e consegnate a mano.
  • Le email per i colleghi vengono salvate come documento Word e copiate in una cartella di rete; i colleghi vengono avvisati telefonicamente.
  • Quando la signora è assente, nessuno riceve posta.

Riavutomi dallo svenimento, le ho spiegato che esistono metodi alternativi più efficienti e meno onerosi, e le ho anche fatto vedere come fare esattamente.

La signora molto gentilmente mi ha ascoltato fino in fondo e mi ha risposto “Ma vede, i miei capi vogliono così”.