Slideshare è pericoloso, Facebook non è pericoloso

1)
Sala riunioni in filiale milanese di multinazionale beni largo consumo: faccio vedere Slideshare e spiego a cosa serve, ma ottengo reazioni piuttosto negative, tipo “questa roba è meglio evitarla”. Allora invito a cercare su Slideshare il nome dell’azienda e saltano fuori decine di presentazioni caricate da altre filiali del gruppo e da clienti.

“Ma così la concorrenza viene a sapere le nostre cose!”. Invito a cercare su Slideshare il nome della concorrenza e saltano fuori altre decine di presentazioni caricate dalla concorrenza.

2)
Ristorante interno in filiale milanese di multinazionale farmaceutica: a pranzo l’IT Manager mi spiega che globalmente gli accessi a Facebook rappresentano un 30% del loro traffico di rete, e che non ci sono blocchi perché l’azienda è goal-oriented, e che fino a quando il personale continua a raggiungere gli obbiettivi previsti, non ci si preoccupa del come.

In questa storia c’è una profonda morale, che al momento mi sfugge.

2 risposte a “Slideshare è pericoloso, Facebook non è pericoloso”

  1. Dovresti citare da quale striscia di Dilbert è tratto questo post.

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