Ovvero: il tracker nelle mutande
Capito molto raramente sul sito del Corriere della Sera, per cui sono rimasto abbastanza stupito di come la homepage sia talmente inondata di pubblicità da contenere solo un titolo e pochissimo altro. Trovo anche fantastico che nello spazio tra il menu e il primo titolo compaia non la pubblicità di un prodotto finanziario, ma le diciture di legge riferite al prodotto finanziario che non appare. La stessa pagina vista con AdBlock risulta molto più pulita, leggibile e informativa.
Added bonus: il plugin DoNotTrackMe mi ha bloccato i siti di tracking a cui il Corriere fornisce i dettagli del mio comportamento sul loro sito:
- Real Media
- Visual Revenue
- Google Analytics
- Omniture
- Netratings Site Census
- New Relic
- Google +1
- Twitter Badge
- Facebook Connect
Accetteresti che entrando in un negozio ti venisse infilato un trasmettitore nelle mutande per monitorare il tuo percorso, cosa hai visto, cosa hai toccato, eccetera? Sarebbe sufficiente la promessa di una migliore esperienza di acquisto la prossima volta?
L’unico scenario in cui io potrei cominciare a discuterne è se questi dati venissero forniti prima di tutto a me, e permettessero a me di migliorare la mia esperienza secondo i miei criteri. Altrimenti, la più ciccia delle rosine.