Simone spiega cosa vuol dire esattamente protomedia.
RomeCamp 12:00 – Morgagni, cos’è un blog?
Simone Morgagni ha cercato di definire rigorosamente il blog. Più che una tecnologia, o non solo una tecnologia, ma anche e soprattutto un insieme di pratiche culturali che attorno alla tecnologia nascono e si sviluppano.
Simone ha parlato di blog come protomedia: il concetto mi affascina voglio continuare a rifletterci su (ne parla anche Alessandro, molto più esaurientemente).
Simone aveva anche preparato delle diapositive che per problemi tecnici non ha potuto proiettare, e questo credo abbia contribuito significativamente a migliorare la qualità e l’efficacia della sua sessione.
Anche la discussione è stata interessante e stimolante. Confesso che questa è la sessione dalla quale mi aspettavo di meno e che invece mi ha dato di più.
RomeCamp: note sparse.
Il RomeCamp è stato totalmente fantastico, e ringrazio Fabio Masetti e il Linux Club e tutti quelli che hanno collaborato alla riuscita dell’evento.
Una mia chiave di lettura è stata l’andare oltre. Il blog è una cosa bellissima, potente, rivoluzionaria, ma è solo il primo passo di un cammino ricco di possibilità ancora maggiori, che si cominciano già a vedere e che sta a noi scoprire.
Un pensiero ancora da sviluppare, nato da una chiacchiera di corsa con Carlo Viola (che non vedevo dai tempi di Napoli):
la banalizzazione come forza positiva
Una cosa è banale quando è di tutti: prova a pensare se l’acqua potabile o la corrente non fossero banali.
La banalizzazione viene evocata come spettro dai sacerdoti della comunicazione, che temono giustamente di perdere i credenti e le decime.
Domani vorrei raccontarti dei diversi interventi a cui ho assitito. Adesso vado a letto che sono cotto, ma chiudo con un appello: BISOGNA ASSOLUTAMENTE ORGANIZZARE UN BARCAMP DI DUE GIORNI! Comincia a pensarci su.
RomeCamp
A Roma avevo scelto l’Hotel Abitart, molto trendy, ma quando ho telefonato mi hanno chiesto 140 Euro contro i 120 Euro quotati sul web: “Eh, ma solo i prezzi del 2006”. Ho disdetto non per i 20 Euro di differenza, ma perché trascurano il loro sito.
In compenso l’Hotel Derby è più vicino al Linux Club e posso andare e venire a piedi, i prezzi del sito corrispondono ai prezzi effettivi, c’è internet a 5 Euro al giorno, costa meno e accettano i cani (su internet, nessuno sa che 🙂
E quindi ho scelto loro. Added bonus: sono alla Garbatella! Mitico quartiere romano di cui ho letto molto.
Parto da Como in macchina venerdì mattina in modo da non viaggiare al buio, e riparto da Roma domenica mattina. Se qualcuno è di strada e vuole un passaggio (Milano Bologna Firenze e dintorni) non ha che da farmi un fischio, sia all’andata che al ritorno.
Questa volta non ho presentazioni, ma ne ho viste molte che saranno senz’altro interessanti.
Sono disponibile per cena venerdì sera e sabato sera, domani studio chi ha organizzato cosa dove.
Ci sarà da divertirsi, ci vediamo lì.
Nuove applicazioni noiose
Oggi ho giocato con due nuove web applications ancora in beta: scrybe e joost: scrybe è un calendaio online, joost è una televisione p2p.
Tutto molto bello, molto interattivo, molto ajax, ma la prima domanda che oggi mi pongo davanti a simili giochini è un’altra: dov’è la parte sociale? Posso condividere? Posso permalinkare? Posso commentare?
Quando la risposta è “no” (oppure “non ancora”), come nel caso di iscrybe e joost, il giochino viene a noia in due minuti.