Persino la RIAA ha un blog, ma è una scialba rifrittura dei polverosi comunicati stampa che nessuno legge più. Se avesse un blog vero, dove dice esattamente quello che pensa, potresti forse trovare post così:
Bella giornata oggi. Siamo riusciti a far condannare una nonnina per sei canzoni trovate sul lettore mp3 della nipote e pare che la vecchia, leggendo la sentenza, sia schiattata. Ben gli sta ai nipotini! Che gli seva da lezione. Peccato però che non riusciremo a riscuotere la multa.
Si potrebbe continuare questo gioco all’infinito con banche, società telefoniche, ministri, alte cariche dello stato, e chi più ne ha più ne metta.