Yahoo censura Flickr

Le battaglie sui principi sono molto molto importanti. Come ebbe a dire Flaiano, “se solo ammetti che la merda non è poi così cattiva, ti ritroverai a mangiarla tutti i giorni”.

Quindi: se non la risolvono in fretta e bene io, nel mio piccolo, chiudo l’account.

La situazione è la seguente: da quando Yahoo ha introdotto per flickr le versioni localizzate nelle varie lingue, improvvisamente gli utenti di Germania, Austria, Svizzera e qualche altro paese non possono più disattivare il “safe search” e quindi non possono più accedere a foto “controverse”.

Apriti cielo! La posizione di Yahoo è che le leggi in Germania sono più restrittive che altrove e che l’hanno fatto per proteggere i dipendenti di Yahoo dalla galera. Molti però fanno notare che Google.de non applica queste restrizioni; che gli utenti che si sono pagati l’account con carta di credito sono ovviamente maggiorenni; che sarebbe stato meglio avvertire e spiegare prima.

Mi pare che siamo di fronte a un classico errore: Yahoo cerca di pararsi il posteriore a scapito e in totale dispregio dei suoi utenti. Ma flickr è un sito che deve tutto al suo lato comunitario: maltrattare in questo modo i propri sostenitori mi sembra una mossa stupidissima (lo stupido è colui che procura un danno ad altri senza trarne un corrispondente vantaggio).

Aggiornamento:
Non sono il solo a pensarlo. Questa lettera aperta esprime perfettamente il sentimento di molti in proposito.