Yuri Bashmet al Conservatorio

E’ cominciato con un minuto di assoluto silenzio, in piedi, a ricordare che ieri era giornata di lutto nazionale in Russia.

Yuri Bashmet


Il concerto dei Solisti di Mosca con Yuri Bashmet direttore e viola solista è proseguito con il seguente programma:

Max Reger

Concerto in sol minore per viola

Dimitri Shostakovich

Sinfonia per viola e archi “La Tredicesima”

Niccolò Paganini

Concerto in la minore per viola e archi

Paul Hindemith

Trauermusik per viola e orchestra d’archi

Carl Maria Von Weber

Andante e Rondò all’ungherese in do minore per viola e orchestra

Concerto all’insegna della morbidezza del suono, per la quale Bashmet non ha rivali al mondo. Per la scelta dei brani, senz’altro il meglio è stato Shostakovich, lugubre e dal finale molto emozionante. Il resto: se pur brillante, virtuosistico, cantabilissimo e generalmente molto godibile, un poco superficiale.

Per bis una canzone russa di Stravinsky e un largo di Vivaldi.