Finalmente risolto il mistero, grazie alla gentilezza del Signor Traube.
Prova
Questo è un test: pubblico direttamente da Word 2007.
Appunti gardesani 5
David Weinberger on echo chambers:
2.
We don’t know how to handle the new publicness of the Net. We can hear — and blog about — every nasty conversation held. Imagine you could listen in on every barroom quarrel and every fratboy gabfest. Well, now you can. We now know just how awful we are.
Appunti gardesani 4
Sempre domenica all’AdvCamp di Riva del Garda ha preso la parola Antonio Tombolini e ha esordito affermando che la pubblicità è morta perché sempre maggiori spese in pubblicità producono sempre meno vendite di prodotto. In effetti mentre prima di lui Gaia Giordani ci raccontava di alcune recenti campagne interessanti passate sul web, io mi chiedevo “Ma quanto avranno influito sulle vendite? Non sarà che più un video è virale, meno vende?”.
Antonio ha presentato il Vendors Relation Management (VRM) opposto al CRM, idea in cui credo molto e che riassunta malamente è questa: c’è tutta una serie di strumenti che permettono alle aziende di contattare e gestire i propri clienti in forma automatica, ma abbiamo bisogno di nuovi strumenti che permettano ai clienti di gestire i propri fornitori in forma automatica.
Ad esempio: quando decido di acquistare un NetPC, vorrei uno strumento che mi permetta di annunciarlo alla rete, di raccogliere le offerte dei fornitori interessati a vendermi, di compararle anche alla luce di altri utilizatori indipendenti. Queste cose oggi le posso fare, ma con un processo molto laborioso che include la consultazione di diversi siti e, soprattutto, in un contesto sempre dettato dai fornitori e mai dal cliente.
Insomma, a me pare che il VRM sia davvero la strada del futuro, se ci sarà un futuro. Antonio parlava di fondare una sezione italiana del VRM e di cominciare a promuoverlo anche da noi, e non vedo l’ora di cominciare.
Live da Microsoft
Questo post è offerto da una rete wireless allestita all’uopo per noi, e verrà aggiornato, spero, più volte.
Cè un gran casino! E una enorme quantità di nerd. Poche le donne, come sempre in queste occasioni. Dietro di me si spande prestigio a piene mani.
Poche le donne, dicevo, ma c’è Ninna che basta e avanza (dice lei…)
Anche il Beggi twitta live dal telefonino.
Il Zamperini medita il fugone.
Abbiamo deciso che il Mante, lo si nota di più se non viene che se viene.
Comincia la parte “presentazione”. Carlo Rossanigo introduce Pietro Scott Jovine che si presenta metre gli addetti ci fotografano. Tra i molto pregi di Pietro, la brevità.
Ho dovuto togliere l’acer a Gaspar. Capitemi, è per il suo bene (Ninna).