BarCampTurin: viva la saletta, a morte il salone

L’hanno notato quasi tutti: il salone grande ha ammazzato le presentazioni. Lo spazio grande, il palco, la sala buia, hanno impedito la conversazione, spezzando lo stretto rapporto di dialogo che invece si è creato subito nelle salette piccole.

Con l’inutile senno di poi, sarebbe stato meglio adibire il salone a ristorante (a proposito: complimenti vivissimi all’EatCamp Catering), e usare la sala-ristorante per le presentazioni.

Magari la prossima volta.

BarCampTurin: defiscalizzare i pennarelli

A caldo, ti dico la prima impressione fortissima: PowerPoint è una piaga dell’umanità, e andrebbe vietato per legge. La società civile ha l’obbligo di difendersi da simili nefandezze, anche a costo di restringere la libertà personale. Come contropartita, si potrebbero defiscalizzare i pennarelli.

Tra tutte le presentazioni a cui ho assistito, credo che la Palma d’Oro del .ppt più brutto debba essere assegnata a Maurizio Goetz di Marketing Usabile, blog che aggrego e leggo da tempo con grande interesse. Maurizio è una persona intelligente e preparata, lo ha dimostrato anche oggi nei suoi diversi interventi, ma ha commesso il più grosso errore che si possa commettere durante una presentazione, la singola cosa che più disturba e infastidisce una platea: ha letto le diapositive ad alta voce, invece di raccontarci qualcosa.

Invece Antonio Sofi ha commesso il secondo più grosso errore: testo fitto e piccolissimo. Ma per fortuna poi non l’ha letto.

Ma a parte gli scherzi: occorre fare i complimenti a Vittorio Pasteris per l’impeccabile organizzazione. Tutto è filato via liscio, con la sola eccezione della connessione internet che ha sofferto il carico troppo forte, ed a un certo punto è saltata.

Barcamp Turin: manca poco

Fantastico! Duecento persone e cinquanta interventi proposti al Barcamp Turin, sabato prossimo.

Vorrei parlare, se riesco a trovare uno slot libero, di “Blogroll, croce e delizia del blogger moderno“, coinvolgendo Andrea, Totanus, Kurai, Tambu e tutti coloro che avranno la gentilezza di partecipare.

Più che dire delle cose, vorrei fare delle domande e ascoltare opinioni, quindi studiate, fate i compiti e venite preparati.

Don Giovanni a Como

Prima di andare a letto, volevo dirti che oggi ho visto mia madre assai scossa dopo aver assistito al Don Giovanni qui a Como.

Le molte scolaresche apprezzeranno senz’altro la festa di matrimonio di Zerlina in chiave sadomaso, con le contadine in biancheria intima nera che tenevano a guinzaglio i contadini in pantaloni di cuoio nero e a torso nudo; e il minuetto in casa di Don Giovanni con le ballerine a seno scoperto.

A quando un “Così fan tutte” ambientato nella casa del grande fratello?