Credevo di essere a posto con l’offerta Internet senza limiti, ma all’ultima bolletta scopro di avere un addebito WAP Flat day di 95€ (oltre ai 40€ dell’offerta) dovuti a traffico WAP, più altri 50€ per il bimestre in corso.
Perché l’offerta vale solo su APN ibox, e il mio Android per motivi a me sconosciuti (forse l’aggiornamento firmware?) ha impostato come predefinito l’accesso WAP.
Morale della favola: un piccolo disguido mi è costato due fogli da cento. Con Telecom Italia è sempre così, non ci si può distrarre un attimo e subito ti fregano. Comincio a pensare che sia questo il loro core business.
AGGIORNAMENTO 03/12/2011:
Dopo un primo contatto via Twitter, ieri sera mi hanno chiamato di nuovo dalla TIM e una gentilissima signorina mi ha detto che storneranno gli addebiti WAP della fattura corrente e anche della prossima. Molto bene, e ringrazio.
Siccome io ho attivato l’opzione Internet Senza Limiti a metà aprile e i problemi sono molto più recenti, ho chiesto se avevano idea di come potesse essere successo. Dopo consultazioni con un loro tecnico, mi ha risposto che alcune applicazioni fanno comunque traffico WAP, ma non mi ha saputo dire quali. Vi risulta? Ed esistono motivi non commerciali per differenziare il prezzo del traffico per APN?
Per evitare problemi in futuro, la gentilissima signorina mi ha suggerito di passare all’opzione Internet, che non differenzia tra accesso da APN ibox e wap. Ho accettato a malincuore, dato che costa la metà ma mi offre 1GB di traffico invece di 10GB.
Morale della favola:
- L’opzione Internet Senza Limiti è una trappola. Stare alla larga.
- Telecom Italia potrebbe mandare un SMS di configurazione automatica a chi sceglie questa opzione, se volesse evitare la trappola. Troppo complicato? Potrebbe anche chiarire meglio i grossi rischi connessi.
- Le segnalazioni via Twitter attivano un canale privilegiato e di maggiore qualità rispetto alle segnalazioni via call center.