La fibra ride, ma a Chatanooga

Dato che sabato prossimo alla Blogfest di Riva del Garda ci sarà un incontro con Franco Bernabè di Telecom Italia per parlare della Nuova Italia Digitale, segnalo (via Doc Searls) che a Chatanooga, senza tanta fanfara, puoi comprare oggi una connessione da 30Mbps simmetrici a $58/mese, oppure una connessione da 100Mbps simmetrici a $140/mese, oppure una connessione da 1Gbps simmetrici a $350/mese (maggiori informazioni qui).

Giusto per mettere le cose in prospettiva.

Vodafone regala clienti alla concorrenza

Leggo tramite Stefano Quintarelli, Massimo Mantellini e molti altri, che Vodafone ha deciso di spararsi in un piede:

A partire dal 20 Novembre 2009, allo scopo di salvaguardare la qualità del servizio Internet a vantaggio di tutti i Clienti, la velocità massima di connessione alle applicazioni peer-to-peer o file sharing potrà essere limitata fra le ore 7:00 e le ore 22:00.

Inoltre nelle offerte Dati in Mobilità con computer e cellulare (iPhone, BlackBerry, etc…) saranno introdotte alcune limitazioni e nuove condizioni per il traffico effettuato con applicazioni VoIP.

Come sottolinea Stefano, in un paese più civile Vodafone avrebbe già addosso un vasto assortimento di Autorità poco contente.

In alternativa, non mi resta che depennare Vodafone dalla lista dei miei fornitori aziendali e privati, consigliando a familiari amici fornitori e clienti di fare lo stesso.

E’ chiaro che ne faccio una questione di principio: se permettiamo ai fornitori di connessione di decidere quali applicazioni sono autorizzate a transitare, internet muore.

Spero che muoia prima Vodafone.

La Banda Larga di Telecom Italia

Durante queste feste, uno dei libri più interessanti che ho letto è stato La Banda Larga di Telecom Italia di Joe Basilico, pseudonimo di un dipendente Telecom che ne ha viste di cotte e di crude, da dentro, e te le racconta.

Il libro è scritto abbastanza male, da un punto di vista letterario. Joe Basilico non è uno scrittore e neanche un giornalista, ma la sua opera è appassionante lo stesso, per la mostruosità degli episodi di mala gestione che descrive con dovizia di particolari e di allegati.

Certo, adesso in Telecom c’è Franco Bernabè, quindi è tutto cambiato rispetto a prima, vero?

Tra parentesi, dicono che questo libricino è introvabile, che tutte le copie disponibili vengono accquistate in blocco da qualcuno, appena arrivano in libreria. Si tratta certamente di voci infondate, messe in circolo ad arte per stimolare le vendite.