Piccola soddisfazione: Palestra Centro Como

07 Bruno spiega
Dopo anni e anni che lo tormentavo con il “ma quand’è che apri il sito della palestra?”, il mio maestro Bruno Ragogna si è deciso a fare il grande passo e il risultato è questo: www.palestracentrocomo.it.

Il sito è costruito in WordPress e usa il tema standard con il minimo di personalizzazione, ma te lo segnalo per le belle foto e per l’entusiasmo che Bruno ci sta mettendo.

I social network sono il paese dei balocchi

Dal blog di Pinboard, segnalo una lucida analisi dei social network che riassume molto bene molte cose che vado pensando da tempo. Quote of note:

Imagine the U.S. Census as conducted by direct marketers – that’s the social graph.

Social networks exist to sell you crap. The icky feeling you get when your friend starts to talk to you about Amway, or when you spot someone passing out business cards at a birthday party, is the entire driving force behind a site like Facebook.

Because their collection methods are kind of primitive, these sites have to coax you into doing as much of your social interaction as possible while logged in, so they can see it. It’s as if an ad agency built a nationwide chain of pubs and night clubs in the hopes that people would spend all their time there, rigging the place with microphones and cameras to keep abreast of the latest trends (and staffing it, of course, with that Mormon bartender).

We’re used to talking about how disturbing this in the context of privacy, but it’s worth pointing out how weirdly unsocial it is, too. How are you supposed to feel at home when you know a place is full of one-way mirrors?

We have a name for the kind of person who collects a detailed, permanent dossier on everyone they interact with, with the intent of using it to manipulate others for personal advantage – we call that person a sociopath. And both Google and Facebook have gone deep into stalker territory with their attempts to track our every action. Even if you have faith in their good intentions, you feel misgivings about stepping into the elaborate shrine they’ve built to document your entire online life.

Questa settimana

Questa settimana molte cose hanno attirato la mia attenzione e meritano di essere segnalate anche sul blog:

  • Lafra ha finalmente pubblicato le sue foto della BlogFest, tra le quali la più meravigliosamente meravigliosa è quella scattata alla coppia vincitrice del torneo di calciobalilla.
  • Il plugin di Backtype che integrava i commenti del blog con quelli di Twitter e friendfeed ha smesso di funzionare. Nur keine Panik! Massimiliano Calamelli lo ha rifatto, e io l’ho installato. Tutto rifunziona a meraviglia. Grazie Massimiliano.
  • Andrea Beggi prima segnala un fantastico sito per costruirsi una meridiana verticale di carta, poi si accorge che tempus fugit e stila un decalogo internettiano da adottarsi nell’eventualità di una sua dipartita (dovessi dipartire io, tenete presente che vale anche per me).
  • Alessio Jacona segnala un ottimo articolo sulla crescita di internet negli ultimi dieci anni. Sono numeri impressionanti che occorre conoscere.
  • Dicevo su Twitter, e ripeto qui, che mi abbonerei subito e a pagamento a un giornale online che mettesse il bottone HIDE sulle sue notizie. In FriendFeed il bottone HIDE permette di nascondere le conversazioni che non ti interessano e quindi migliora la leggibilità di quelle che ti interessano. Un giornale che implementasse questa cosa dimostrerebbe coraggio e rispetto per il singolo lettore, diverso da tutti gli altri lettori.

Questa settimana

Questa settimana molte cose hanno attirato la mia attenzione e meritano di essere segnalate anche sul blog:

  • Domenica scorsa era una bella giornata e sono andato a passeggiare lungo la sponda dell’Adda, da Imbersago a Crespi d’Adda, visitando anche il Villaggio Crespi. Se ti capita vacci, che è molto bello e interessante. Le foto sono qui.
  • Su Twitter ho passato quota mille followers (grazie a DonnaBetta) e posso finalmente bullarmi con gli amici. Negli ultimi tempi sono aumentati i nuovi followers giornalieri, e sono relativamente diminuiti i bot e lo spam. Io continuo a bloccare gli account anonimi, quelli aziendali e quelli palesemente spammosi.
  • Jeff Jarvis ha scritto un buon post sulla necessità per il giornalista moderno di occuparsi anche della parte economico-commerciale del suo lavoro.
  • Il mio Kindle aveva smesso di navigare sul web dopo che l’avevo usato all’estero. Allora l’ho registrato con l’indirizzo USA di mio cugino Pawel al posto del mio indirizzo italiano, ed è tornato a navigare.
  • Il tredici novembre a Roma, presso il Digilab dell’Università La Sapienza, un gruppo di giornalisti illuminati e che hanno il mio totale rispetto organizza un  incontro sul giornalismo digitale. L’incontro è aperto a professionisti, amici e simpatizzanti. Tutti i dettagli qui.
  • Vorrei fare il =CALCAMP(2010), un barcamp sui fogli di calcolo, dedicato sia a chi ci litiga furiosamente sia a chi ci si trova a suo agio. Se hai qualcosa da imparare o qualche trucco da condividere, iscriviti sull’apposito wiki, anche se per ora i dettagli sono ancora nebulosi. Così cominciamo a contarci.
  • Evento storico a cui ho assistito in diretta via web: il 15 ottobre 2010 alle ore 14:18 è caduto il diaframma della galleria più lunga del mondo (57km): AlpTransit. Per tutta l’Europa è un passo importantissimo verso la mobilità veloce su rotaia. Adesso tocca alla Germania e all’Italia eliminare i colli di bottiglia a Nord e a Sud. Prima di tutto c’è da quadruplicare la linea Chiasso-Monza, poi c’è da aumentare la capienza della linea Gallarate-Rho, e c’è da fare anche la Lugano-Mendrisio-Varese-Malpensa. Insomma un sacco di lavoro ad alta priorità. Ma ci sono i soldi?