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Da “I am a strange Loop” di Douglas Hofstadter:

There is no meaning to the letter “b”, and yet out of it and the other letters of the alphabet, put together in complex sequences, comes all the richness and humanity in a novel or in a story”

Questa era la nota che volevo postare dal Kindle. Stavo per dire “dal mio Kindle”, ma evidentemente non è così. Amazon, spero tu muoia presto.

Libri: Neal Stephenson

Ho approfittato di queste vacanze e del Kindle per una full immersion in questo interessante autore di speculative fiction di cui ho letto, in fila:

  • Zodiac
  • Snow Crash
  • The Diamond Age
  • Cryptonomicon
  • Quicksilver
  • The Confusion
  • The System of the World
  • Anathem

Sono romanzi lunghi, complessi e intriganti. Nel Ciclo Barocco (Quicksilver,  The Confusion e The System of the World)  l’dea di una fantascienza ambientata nel passato è molto interessante.

Giudizio finale: lettura da spiaggia con una marcia in più.

#ijf11: sulla sopravvivenza della carta

Il 13 a Perugia ho assistito a un panel su copyright e Creative Commons durante il quale si è discusso molto a lungo della necessità di nuove regole. Non sono riuscito a trattenermi e ho dovuto chiedere come pensavano di riuscire a imporre nuove regole, mentre quelle attuali vengono totalmente disattese dalla totalità degli utenti di internet.

Mi ha dato una buona risposta Giovanni Boccia Artieri citando il caso di Amanda Hocking, scrittrice di successo che si è affermata regalando i suoi libri su internet in formato elettronico.

E in effetti, nonostante io possegga un Kindle da un anno e ne sia totalmente soddisfatto, questa settimana ho comprato ben tre libri di carta; ma tutti di autori che leggo quotidianamente sul web aggratis: De Biase, Sofri e Makkox. Insomma, mi sembra che il business model ci sia, e che possa funzionare.

Aggiornamento

Nei commenti Giovanni Boccia Artieri precisa e corregge una mia imprecisione:

Regalato erano i WuMIng dopo il periodo delle prime vendite, Amanda Hocking ha sempre venduto: ma solo online, costruendo però un rapporto forte e diretto con i propri lettori … e comunque, sì, i modelli cominciano ad esserci a mio parere 🙂

Gibson & Gaiman

Con colpevole ritardo, questa settimana mi sono messo a pari con due autori che non conoscevo, e ho letto:

Con Gaiman mi sono trovato a non riuscire a mettere giù il Kindle, tanta era la forza di attrazione della storia. Con Gibson invece mi sono trovato a saltare pagine, trovandolo pretenzioso e datato. Forse avrei dovuto leggerlo a quindici anni.

Sei motivi per cui acquisto ebook

Ho un Kindle da aprile, ne sono entusiasta e lo uso intensamente. Molti libri li ho avuti da amici, molti ne ho comprati e molti ne comprerò ancora, perché:

  1. C’è moltissima più scelta che nelle librerie della mia città.
  2. Posso leggere un capitolo prima di comprare.
  3. La consegna è istantanea e gratuita.
  4. La lettura sul Kindle non affatica gli occhi.
  5. L’ebook non pesa nella borsa.
  6. Posso bullarmi con gli amici.