Nel giorno stesso del rientro dalle vacanze mia moglie, traduttrice, è stata assalita da una grossa mole di lavoro urgente. Il giorno seguente, obbedendo scrupolosamente alla legge di Murphy, il suo PC ha cessato di vivere.
In attesa che i negozi riaprano dopo ferragosto, le ho connesso i suoi video tastiera e mouse al mio piccolo Aspireone, e ho lanciato il ripristino dei suoi documenti dal backup di Mozy. L’Aspireone non ha l’apposito client, per cui ho scelto i file dall’interfaccia web (quasi 4GB di documenti) e ho dovuto aspettare quasi tutto il giorno prima di ricevere la mail che annunciava che erano pronti da scaricare. Per singoli file, l’attesa è molto più breve.
Ho scaricato l’eseguibile che ha scompattato i file ricreando il percorso originario del PC di Elena, e poi li ho spostati a mano nella cartella giusta. E voilà! Mia moglie ha ripreso il lavoro da dove lo aveva interrotto.
L’unico mio timore era il passaggio dal suo Office 2003 all’Office 2007 dell’Aspireone; ma a parte qualche lamentela dei primi minuti, sembra si sia abituata in fretta.
Morale della favola: una crisi di proporzioni terrificanti è stata evitata in poche rapide mosse; i punti-moglie guadagnati mi permettono di guardare al futuro e alla BlogFest con cauto ottimismo.