Cavalleria Rusticana – Appunti di regia
(post in progress, mentre aspetto che mi venga affidata la messa in scena)
La trama dell’opera: Turiddu torna da soldato, trova la sua antica fiamma Lola sposata con il carrettiere Alfio e per dispetto si mette con Santuzza, che abita vicino a Lola. Lola si ingelosisce e, approfittando dell’assenza di Alfio, si riprende Turiddu come amante. Il giorno di Pasqua Santuzza scopre la tresca e affronta Turiddu, che la maltratta. Santuzza si vendica andando a a spifferare tutto ad Alfio, nel frattempo ritornato dall’ennesimo viaggio. Alfio sfida a duello Turiddu, e lo ammazza.
L’ambientazione
La scena si svolge nel tempo presente, sulla piazza principale di un paesino della cintura industriale di Milano. E’ bandito qualsiasi riferimento folcloristico.
Turiddu
Da adolescente, Turiddu è stato sradicato dalla sua rete sociale (famiglia, amori, amici) per fare il soldato. Da uomo, è tornato a casa dalla mamma, non ha lavoro, veste diverso (giacca mimetica?), parla diverso. Nel frattempo i suoi vecchi amici si sono sistemati, hanno un lavoro e una famiglia. Turiddu è un uomo solo. Quando si rimette con Lola è consapevole delle conseguenze ma se ne frega. Il Coro gli farà sempre il vuoto intorno.
Alfio
Alfio è uno che si sbatte e che ci tiene. Il lavoro (camionista? agente di commercio?) lo porta spesso lontano da casa, dalla moglie, dagli amici, da cui alla fine si è estraniato. Anche lui è un uomo solo, e anche lui verrà sempre tenuto lontano dal Coro.
Lola
Lola è una che se la tira. Non è bella ma è capace di mettersi bene. Crede di avere il controllo della situazione, e come Turiddu ha sottovalutato la reazione di Santuzza. Il Coro la avvolge e la protegge in tutte le scene, e se la porta via quando le cose si mettono male.
Santuzza
Santuzza è giovanissima e bellissima ma non lo sa, così come non si accorge di tante altre cose. E’ una ingenua innocente fino a quando capisce di essere tradita. Quando spiffera tutto ad Alfio sa già come andrà a finire, e ne gode. Anche lei è sempre protetta dal Coro (o forse no?).
Le coppie
Lola non ama Alfio che ha sposato per interesse, ma nemmeno ama Turiddu: se l’è ripreso come fanno i bambini quando vedono un altro bambino che usa il loro giocattolo.
Turiddu non ama Santuzza, con cui si è messo per far dispetto a Lola, e in fondo non ama neanche Lola, con cui si è messo nell’illusione che “tutto torni come prima”.
Alfio ama Lora? Forse. Sicuramente la considera sua proprietà, guadagnata con il sudore della fronte.
Santuzza, unica, ama Turiddu di un amore purissimo; che però si tramuta in odio quando si scopre ingannata, e scatena la tragedia.
Il Coro
Il Coro è il vero personaggio negativo di questa storia. Vede tutto, sa tutto, ma non fa niente per evitare il putiferio. Quando si rivolge ai vari personaggi, lo fa sempre in modo stereotipato e insincero I coristi hanno un gruppo chiuso su facebook, a cui Turiddu e Alfio non sono invitati. La pagina del gruppo è proiettata in scena e aggiornata in tempo reale dai coristi stessi.
Possibile variante: Santuzza scopre tutto quando qualcuno del Coro posta pubblicamente una cattiveria, credendo di postare nel gruppo chiuso di Facebook .
Il senso
L’opera si concentra sul momento in cui il precario equilibrio tra il gruppo chiuso (il Coro) e gli alieni (Turiddu e Alfio) viene rotto da Santuzza, l’agnello ferito che diventa tigre. Scenografia, luci e costumi sottolineeranno la differenza tra prima che Santuzza si ribelli e dopo che ha fatto la spia ad Alfio.
Tu come lo faresti?
10 cose che si imparano cantando in un coro
- Respirare è uno sport estremo.
- Ascoltare è tanto importante quanto cantare.
- Il collega bravo è una risorsa preziosa.
- Il talento non basta e non serve a niente senza lo studio.
- Lo studio non basta e non serve a niente senza la pratica sul palco.
- Übung macht den Meister: la pratica rende maestri.
- La pratica richiede tempo e dedizione.
- Non c’è mai tempo abbastanza.
- Ogni concerto poteva andare meglio.
- Per fortuna la maggior parte del pubblico non nota tutti gli errori.
Cavalleria Rusticana – materiale di studio

Pietro Mascagni, da it.wikipedia.org
Il Teatro Sociale di Como mette in scena per giugno 2014 la Cavalleria Rusticana di Mascagni, richiamando in servizio i musicisti e il coro dei Carmina Burana. L’idea (alla Graham Vick) di coinvolgere i dilettanti per attrarre più pubblico funziona: i Carmina hanno fatto il pieno per tutte e tre le serate; il concerto di Natale è andato esaurito; sicuramente sarà lo stesso con la Cavalleria.
Sarà una impresa molto più impegnativa. Non staremo fermi con lo spartito in mano, dovremo muoverci e recitare (in costume? con i baffi e la coppola?) mentre cantiamo a memoria. Anche la musica è molto più difficile, specie là dove le diverse voci si intrecciano e dove il minimo errore fa saltare tutto.
Ho deciso quindi di portarmi avanti e di cominciare a studiare, in modo da presentarmi alle prove con la parte già in testa meno impreparato del solito. Per farlo, ho raccolto una serie di materiali che voglio qui condividere:
- Lo spartito (.pdf 20MB) nella riduzione per canto e pianoforte di Leopoldo Mugnone (maggiori dettagli qui).
- Il libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci
- Il video nella sontuosa edizione di Franco Zeffirelli.
- Il software MuseScore (gratuito) che mi permette di leggere e ascoltare in contemporanea gli spartiti.
Gli spartiti di MuseScore per le parti di basso me li sono creati da me, quindi sono sicuro che ci sono dentro errori e inesattezze. Se sei musicista e puoi segnalarmeli, mi fai un grosso favore. Io terrò qui la versione più aggiornata, con le correzioni ed eventuali note del direttore.
La partitura dei baritoni e dei bassi è quasi dappertutto uguale ed è spesso nel registro alto, con dei Re e dei Mi che faccio piuttosto fatica a prendere. Ci sarà da divertirsi.
Concerto di Natale
Domani, sabato 21 dicembre 2013 alle ore 16:00 presso il Teatro Sociale di Como, Concerto di Natale con
- Coro 200.com
- Ensemble vocale Aenigma
- Coro di voci bianche del teatro Sociale di Como
Canteremo nell’ordine:
- Laudemus Virginem (dal Libre Vermeil de Monserrat)
- Gaudete Christus est natus
- Gaude et laetare di Jan P. Sweelinck
- 2-3 brani Coro voci bianche
- Resonet in laudibus di Jacob Handl
- Obstupescite mortales di Francesco Rusca
- Hodie Christus natus est di Jan P. Sweelinck
- 2-3 brani Coro voci bianche
- Gloria in excelsis di Francesco Rusca
- Adeste fideles
Maestro del coro:
Antonio Eros Negri
Maestro del coro di voci bianche:
Lidia Basterrechea
Il concerto è gratuito ma non ci sono più posti disponibili, non venite se non avete già il biglietto.
Intato questa mattina mi sono svegliato con raffreddorone e mal di gola. Come fanno i cantanti veri? Che trucco usano?