Uno dei lavori più brutti e noiosi che vedo fare molto spesso è il vlookup (o cerca.vert) di unione tra più tabelle per poterle poi riassumere con una sola tabella pivot. In Excel 2010 il problema è stato risolto con l’addin PowerPivot, ma è raro, specie nelle grandi aziende, che l’utente abbia i permessi di installarsi alcunché.
Come speravo, la PowerPivot è stata integrata in Excel 2013 e non c’è più bisogno di scaricarsi l’addin separatamente. Quindi da adesso qualsiasi tabella pivot può prendere i suoi dati da più fonti. Il trucco è quel segno di spunta su Add this to the Data Model che compare sia quando si crea una pivot partendo da un elenco di Excel, sia quando si accede a dati esterni:
Ogni tabella o fonte esterna aggiunta in questo modo diventa usabile all’interno di una stessa tabella pivot:
In questo esempio Table1 è un intervallo di Excel di 145 righe e Demo è un file di testo di 2 milioni di righe (non importato ma collegato). A questo punto non resta che costruire le relazioni tra le diverse tabelle, con l’apposito nuovo pulsante Relationships della barra Analyze:
Et voila, il gioco è fatto. Addio vlookup.