Totalmente a margine della vicenda WikiLeaks, ma bisognerà pur notare che una delle più forti resistenze all’adozione del cloud computing è la sicurezza dei miei dati su server non miei e che Amazon, nel sospendere senza preavviso il suo servizio a un cliente pagante, nel farlo su basi puramente discrezionali, non motivate da una formale ingiunzione ufficiale, non ha certo rassicurato i titubanti.
La Acceptable User Policy di Amazon proibisce “attività illegali”. Si può essere d’accordo su questo punto senza troppi problemi, dato che per dichiarare qualcosa “illegale” occorre una sentenza; anche se “illegale in quale giurisdizione? è una domanda non sempre semplice”
Molto più preoccupante è il riferimento ai contenuti offensivi, ovvero:
Offensive Content. Content that is defamatory, obscene, abusive, invasive of privacy, or otherwise objectionable.
“Or otherwise objectionable” significa, puro e semplice, che Amazon può cacciarti fuori dai suoi server perché sì, e tu non puoi farci niente. I tuoi dati sono alla mercè del primo funzionario che si sveglia storto e decide, di sua iniziativa e senza una base legale, che i tuoi dati sono objectionable.
Dopo la vicenda WikiLeaks, questo fatto è diventato clamorosamente evidente a tutti.
Aggiornamento:
Anche David Weinberger lo nota:
Amazon’s capitulation is especially disappointing. It has so benefited from its enlightened ideas about trust and openness. Yet, because karma does occasionally get itself out of bed in the morning, they will pay: What business is going to trust its data to Amazon’s cloud, knowing that one phone call from Senator McScrooge is enough to get Amazon to inspect or destroy its data?
E Doc Searls nel post FreedomLeaks, interessantissimo e pieno di link utili, dice:
The pro formalities of these conform to the submissive/dominant relationship between clients and servers. These agreements, known as contracts of adhesion, nail down the submissive party while leaving the dominant party free to change the terms. Such is the law of the Web’s jungle: a system in which site owners control the rules of engagement, and provide the means as well.
Infine l’interessante discussione su FriendFeed è disponibile qui (per qualche motivo, non funziona l’importazione automatica dei commenti. FF è sempre più rotto).