Mi permetto di ricordarti qui il testo del Quarto Emendamento:
The right of the people to be secure in their persons, houses, papers, and effects, against unreasonable searches and seizures, shall not be violated, and no Warrants shall issue, but upon probable cause, supported by Oath or affirmation, and particularly describing the place to be searched, and the persons or things to be seized.
Parole semplici e chiare.
Su quel unreasonable si sono esercitati in tanti! Come tanti altri testi “fondamentali” ispira ma si presta a facile elusione, tanto che molti tribunali hanno passeggiato confermando di volta in volta la liceità della condotta della NSA (pensiamo a PRISM nevvero? :)). L’argomento utilizzato per aggirare quel “unreasonable” è semplice: la raccolta di informazioni di intelligence per prevenire i danni compiuti da cittadini stranieri rende l’accidentale ed eventuale violazione (per me sistematica, ma si sa che ho simpatie per EFF e ACLU :-)) della tutela dei singoli accettabile.
Qui siamo al punto che 1984 è una favoletta: PRISM sarebbe accettabile perchè il governo si autocontrolla e la NSA sa bene come evitare di essere invadente (!), gli States sono in guerra permanente con l’estremismo islamico dai tempi di Carter e la sorveglianza direi onnipresente… aggiungiamo un pizzico di propaganda e condiamo il tutto con una nuova lingua per cui hacker è sinonimo di malvagio e criminale (ed è il primo esempio che mi viene in mente) e ci manca solo il Partito Interno.
Non che in Europa sia tutto rose e fiori o si stia meglio, beninteso.
Scusa lo sproloquio! 🙂
Affezionatamente, quasi.