A seguito della storia di Giovanni Tizian, giornalista precario minacciato dalla malavita organizzata, c’è una conversazione molto interessante su twitter attorno all’hashtag #quattroeuroalpezzo che vale la pena di seguire, altrimenti non si capisce come funziona veramente l’informazione in Italia.
Tra le tantissime informazioni, una comoda tabella riassuntiva su quanto e come i giornali italiani retribuiscono il giornalista freelance. Il termine di pagamento più frequente è “quando vogliono“.
E prendono i contributi statali.
Con tutti quei contributi ci si potrebbero pagare i migliori editorialisti del New York Times. Micragnosi sfruttatori!