#ijf11: Festival del Giornalismo a Perugia

Grace under stress

Il primo pensiero è per Arianna Ciccone e Christopher Potter, organizzatori del Festival, e per tutto lo staff: bravissimi, gentilissimi, efficientissimi. Sono totalmente ammirato per la bellezza dell’idea che hanno avuto e per l’impeccabilità dell’esecuzione. Sono felice di essere stato loro ospite e di aver stretto le loro mani.

Il nostro panel

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Si è parlato di media relation, e Manuela Kron ha fatto una osservazione che mi ha fatto pensare: l’azienda si occupa di fare profitti, a noi della comunicazione ci sopporta come costo di cui farebbe volentieri a meno, se potesse. Non posso non paragonare questo atteggiamento con quello della mia fruttivendola, che invece basa tutto il suo business sul rapporto diretto con l’affezionata clientela. Se il web è davvero il villaggio globale, ogni negozio sul web è una bottega che vive del rapporto diretto e personale tra cliente e fornitore: la firma al posto del marchio.

Per la gioja de li piccini Mafe ed io ci siamo esibiti in un piccolo siparietto comico finale. Siamo pronti ad essere scritturati per feste, compleanni, cresime etc. e accettiamo prenotazioni.

Il resto

Le 24 ore passate a Perugia sono volate via in un attimo tra chiacchiere, discussioni, passeggiate con un sacco di gente che ammiro, rispetto e saluto collettivamente. Sono molto invidioso di chi è potuto restare più a lungo e spero di tornarci l’anno prossimo.

3 risposte a “#ijf11: Festival del Giornalismo a Perugia”

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