Era meglio il libro

A margine dello stimolante WriteCamp tenutosi domenica scorsa a Riva del Garda, mi veniva da riflettere che tutti i testi, non importa se su carta o su bit, sono violentemente interattivi. Sei tu lettore che mentre leggi ti costruisci il tuo film del libro, diverso da quello di tutti gli altri lettori e diverso anche da quello dell’autore.

Quando esci dal cinema e dici “era meglio il libro”, in realtà intendi “era meglio il film che mi sono fatto io”.

17 risposte a “Era meglio il libro”

  1. Ringrazio pubblicamente Giulia che ha stimolato questa piccola riflessione quando, dal palco, ha minacciato di mettere la SUA musica come sottofondo al suo libro 🙂

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  2. La lettura interattiva non si contrappone imho ad una lettura passiva. Semplicemente esplicita le regole del gioco che c’è tra autore e lettore, ne amplifica alcune e ne crea altre che non esistono su carta. E’ tutto legato al mito del “libro del futuro” che dovrebbe sostituire quello attuale, mentre il libro del futuro è qualcosa di assolutamente contemporaneo che, semmai, non ha trovato ancora una propria letterarietà.

  3. @gaspart: esci dal cinema e dici “era meglio il libro”, in realtà intendi “era meglio il film che mi sono fatto io”.

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  4. cit @gaspart: esci dal cinema e dici “era meglio il libro”, in realtà intendi “era meglio il film che mi sono fatto io”

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  5. è per questo motivo che evito di andare a vedere i film tratti da libri che mi sono piaciuti.
    Detesto che altri si sostituiscano a me come direttore, artistico e della fotografia, e responsabile del casting.
    Esempio principale, Il signore degli anelli.

    Poi ci sono eccezioni, come Blade Runner, ma sono rare.

  6. Quando esci dal cinema e dici “era meglio il libro”, in realtà intendi “era meglio il film che mi sono fatto io”

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