L’intervallo dei dati nelle pivot di Excel

Quando tengo dei seminari sull’accesso ai dati con Excel, una delle cose per me più interessanti è quando scopro modi diversi di fare le cose. La settimana scorsa, nel fare una tabella pivot basata su un elenco di Excel 2003, un allievo mi ha selezionato, nel passaggio 2 della creazione guidata, come intervallo dati non le celle dell’elenco, ma le intere colonne.

Esempio: partendo da un semplice elenco di 7 colonne per 38 righe, io avrei selezionato così:
intervallo per pivot

Lui invece ha selezionato così:
colonne per pivot

Perché lo ha fatto? In questo modo, quando aggiunge nuove righe all’elenco, può aggiornare la pivot senza dover ridefinire l’intervallo. Interessante! Io invece devo ritornare ogni volta al passaggio 2 della creazione guidata e aggiungere le nuove righe.

Ci sono però dei lati negativi. Si risolve il problema dell’aggiornamento ma se ne creano altri:

  1. La dimensione del file: un elenco di 20KB a cui si aggiunge una pivot fatta nel primo modo, rimane di 20KB; nel secondo modo diventa un file di 900KB (un elenco di 56KB diventa un file di 2MB!).
  2. Gli aggiornamenti: diventano leeenti, e visto che la pivot viene aggiornata anche all’apertura, anche aprire il file diventa leeento.
  3. Nel costruire la pivot, il campo dei totali non viene sommato ma contato, a causa della presenza di celle vuote nella colonna.
  4. Sui campi di data, non si riesce ad aggregare per mese/anno, sempre a causa delle celle vuote.

Morale della favola: preferisco il mio modo.

Se invece tu hai un modo ancora diverso di fare questa cosa, sono interessatissimo a conoscerlo: fammi sapere.

3 risposte a “L’intervallo dei dati nelle pivot di Excel”

  1. Se penso che i dati possano "allungarsi" uso un nome dinamico per l'area della pivot.

    Per esempio:il nome PIV_INV corrisponde a:

    =SCARTO(Inventario!$A$1;1;0;CONTA.VALORI(Inventario!$A:$A)-1;7)

    (7 perché la pivot finisce alla colonna G)

  2. Massimo:
    =SCARTO(Inventario!$A$1;0;0;CONTA.VALORI(Inventario!$A:$A);7) altrimenti lasci fuori i nomi dei campi.

    Su alcune tabelle, specie in presenza di campi data, questa soluzione mi disfava il raggruppamento per mese/anno ad ogni aggiornamento della pivot. Mi chiedo se è capitata anche a te una cosa simile.

  3. sì, hai ragione, ho scritto su FF il perché usavo questa formula.

    Non mi è mai capitato ma normalmente le mie tabelle vengono da database e non uso la funzione di raggruppamento automatico delle date.

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