La politica censoria di wordpress.com

Metti che tu hai un blog ospitato presso worpress.com, e a un tizio sconosciuto non piace non quello che tu hai scritto; non gli piace quello che è stato scritto nei commenti di un tuo vecchio post.

Attenzione, i commenti non devono per forza contenere insulti o falsità o informazioni incomplete. Basta che non gli piacciano.

Metti che questo tizio informa wordpress.com di questo suo dispiacere: come reagisce wordpress.com? Con grande eleganza e signorilità: chiude il blog. Senza avvisare il tenutario e senza fornire spiegazioni.

Perché? Perché può.
Complimentoni.

7 risposte a “La politica censoria di wordpress.com”

  1. E se il blog è reindirizzato su un dominio di proprietà di chi utilizza il blog, cambia qualcosa?

  2. Antonello, conosco molti provider con maggiore spina dorsale, ma qualche pecora c'è sempre.

  3. e comunque il tuo dominio, il tuo hosting, pagato con i tuoi soldi sono l'unica garanzia di libertà. un dominio non .it ed un hosting non in italia, anche meglio.

  4. Io ho fatto chiudere un blog su WP conteneva insulti nei post e nei commenti. Non è stato facile la TOS parla chiaro. Ho dovuto fornire e bene le motivazioni (documentando) e poi lo hanno chiuso e hanno fatto bene. Stessa cosa per i provider in USA basta segnalare con documentazione alla mano. Mi sembra giusto. Un conto è controinformazione un altro è il libero insulto (inclusa la famiglia).

  5. che gradasso! magari il blog che hai fatto chiudere conteneva commenti anonimi, eh?
    🙂

I commenti sono chiusi.