Metti che tu hai un blog ospitato presso worpress.com, e a un tizio sconosciuto non piace non quello che tu hai scritto; non gli piace quello che è stato scritto nei commenti di un tuo vecchio post.
Attenzione, i commenti non devono per forza contenere insulti o falsità o informazioni incomplete. Basta che non gli piacciano.
Metti che questo tizio informa wordpress.com di questo suo dispiacere: come reagisce wordpress.com? Con grande eleganza e signorilità: chiude il blog. Senza avvisare il tenutario e senza fornire spiegazioni.
Perché? Perché può.
Complimentoni.
E se il blog è reindirizzato su un dominio di proprietà di chi utilizza il blog, cambia qualcosa?
Antonello, conosco molti provider con maggiore spina dorsale, ma qualche pecora c'è sempre.
e comunque il tuo dominio, il tuo hosting, pagato con i tuoi soldi sono l'unica garanzia di libertà. un dominio non .it ed un hosting non in italia, anche meglio.
amen
-.-
Io ho fatto chiudere un blog su WP conteneva insulti nei post e nei commenti. Non è stato facile la TOS parla chiaro. Ho dovuto fornire e bene le motivazioni (documentando) e poi lo hanno chiuso e hanno fatto bene. Stessa cosa per i provider in USA basta segnalare con documentazione alla mano. Mi sembra giusto. Un conto è controinformazione un altro è il libero insulto (inclusa la famiglia).
che gradasso! magari il blog che hai fatto chiudere conteneva commenti anonimi, eh?
🙂