Google Buzz: si è perso l’ambito!

Il motivo principale per cui ho spento Google Buzz è la sua incapacità di distinguere le mie diverse persone (privato, pubblico, familiare, lavorativo, amichevole) e l’esporle tutte insieme a tutti i diversi ambiti.

Di creare un indirizzo apposta per il buzz, non se ne parla neanche. Rimango con FriendFeed, in attesa di sviluppi.

7 risposte a “Google Buzz: si è perso l’ambito!”

  1. Puoi crearti gli ambiti con i gruppi, e postare facilmente solo al gruppo prescelto.

  2. facilmente vuol dire che prima di inserire il post scegli il gruppo o i gruppi che possono vederlo tramide un comodo (e facile) menu a tendina. forse la parte più complessa è creare i gruppi, ma quello in un modo o nell'altro va fatto se vuoi gestire più "personalità" con un unico strumento!

  3. Alessandro, quindi sei d'accordo con me che creare i gruppi e assegnare il mio migliaio di contatti al gruppo giusto, uno per uno, non è facile (per non parlare della valanga di tempo necessario).

    E il punto è proprio che nella posta elettronica non c'è bisogno di creare i gruppi per tenere separati gli ambiti.

  4. l'errore è stato associare in automatico le due rubriche… se ci avessero dato buzz senza contatti (come d'altronde è un qualsiasi social network appena ti iscrivi), ognuno di noi (o almeno, chi interessato) avrebbe aggiunto piano piano le persone che voleva seguire e tutti questi problemi non ci sarebbero stati. le opzioni per rendere buzz privato (e forse anche utile) ci sono, il problema è che, soprattutto appena uscito, erano troppo difficili da trovare. alcuni passi verso la semplificazione li hanno fatti già durante il suo secondo giorno di vita. non è molto, ma se migliorasse ancora potrebbe diventare un comodo friendfeed privato da leggere direttamente in gmail.

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