Mi informano che grazie a un simpatico concorso promosso da una simpatica banca per promuovere una simpatica carta di credito, se mandi cinque post a un simpatico blog puoi vincere simpatici premi.
Leggo dal regolamento che, ci mancherebbe,
Unitamente alla compilazione della maschera di registrazione, sarà richiesta anche il rilascio di una dichiarazione liberatoria concernente la cessione, a favore della Società delegata, dei diritti di pubblicazione e sfruttamento, nessuno escluso, relativi alle opere inviate.
E sempre dal regolamento apprendo anche che
Il montepremi complessivo è di € 3.962,40, compresa IVA, salvo conguaglio finale.
Mettiamo che solo cento persone aderiscano alla simpatica iniziativa: fanno meno di 8€ a post. C’è grossa crisi.
Quando scrivevo per Blogo si prendeva molto,molto meno, ma io lo facevo perché mi divertivo. Poi quando qualcuno ci guadagnava su quei post ben più di quanto mi veniva corrisposto ho detto ciao. Il divertimento me lo trovo da me. 🙂
Cristian, ok per Blogo, e hai fatto benissimo.
Ma qui c'è il Grande Concorso indetto dalla Grande Banca Nazionale. Che budget hanno per la promozione della loro carta di credito "fatta apposta per chi acquista in rete"?
L'organizzatore del concorso, interpellato in merito, risponde che "Essendo un concorso bastato sulla scrittura di post su argomenti ben precisi, il rapporto tra partecipanti e premi in palio pende a favore dei partecipanti". Cosa avrà voluto dire?
Ci sono molti giornalisti in erba (e non) che guadagnano meno di 8€ a cartella… e poi così fanno contente le mamme, che volevano che andassero a lavorare in banca.
non capisco il ragionamento. Se è un concorso non pagano TUTTI i post. Se il montepremi fosse – per ipotesi – tutto per il vincotore, farebbe 1000 euro a post, altro che crisi! 😉
Ma no Gaspar non capisci! Banca ************* è una banca meravigliosa, vicina al cliente come nessun'altra. Posso dire in tutta onestà che Banca ************* è prima mia amica che consulente finanziaria.
(E altri 8 euro guadagnati, mo' passo a Mantellini)
@Tambu: tranquillo, ce la puoi fare 🙂 Mettiti nei panni di chi orgaizza, non di chi partecipa.
Per fare in modo che una tua iniziativa commerciale ottenga una buona visibilità presso i motori di ricerca, hai deciso di associarla a un blog che parli di tutt'altro.
Hai bisogno che sia seguito e linkato da molti, riceva un buon pagerank e ovviamente che contenga i link giusti alla tua iniziativa.
Il problema, come sempre, sono i contenuti giusti, di qualità, che mica si trovano agli angoli della strada.
Come la risolvi? Col concorsone! Con soli 4.000€ ti procuri almeno 500 post su argomenti di successo, e probabilmente molti di più. Non è geniale?
quello l'ho capito. ma non ha senso per il motivo che lo si confronta con il nanopublishing e il costo per post. Se a blogo – mettiamo – mi dicono che mi pagano 5 euro a post e in un mese faccio 5 post, guadagno 25 euro. La relazione con questo post è "scrivo 5 post e guadagno…" e qui mi perdo perché non so la ripartizione dei premi, ma nella mia ipotesi sono circa 900 euro a post.