Leggo che alcuni programmi tenteranno di superare il Test di Turing, con in palio centomila dollari offerti dal Loebner Prize in Artificial Intelligence.
Combinazione, ne parlavo male proprio la settimana scorsa con Simone Brunozzi, e sono lieto di scoprire di non essere il solo:
Professor AC Grayling of Birkbeck College, University of London: “The test is misguided. Everyone thinks it’s you pitting yourself against a computer and a human, but it’s you pitting yourself against a computer and computer programmer. AI is an exciting subject, but the Turing test is pretty crude.”
Che è esattamente quello che dicevo a Simone. Anche il grande Maestro è stato battuto a scacchi non da “una macchina”, ma da un programma che contiene e utilizza l’intelligenza combinata di migliaia di grandi Maestri.
Allo stesso modo diciamo che un libro è profondo oppure che ci ha commosso, ma è chiaro a tutti che è stato il suo autore a commuoverci, non i fogli di carta.