Come sai, tra le due opzioni offerte a ogni famiglia italiana dal nuovo piano di salvataggio dell’Alitalia, quella dell’adozione a distanza è la più onerosa. O almeno così sembra sulla carta.
Ragionando con Elena avevamo pensato che, avendo posto, ospitare il pilota Alitalia direttamente a casa nostra sarebbe stato meglio, anche perché in Comune ci avevano giurato che era totalmente autosufficiente.
L’errore è stato quello di fidarci e non chiedere invece che cosa sapeva fare oltre a pilotare l’aereo. Adesso ci sembra di aver qui un PC con Widows Vista e 1GB di RAM che ok, si accende; e poco più.
Faccende di casa non ne ha mai fatte in vita sua, ai cani è allergico, i bimbi li detesta. Dorme e mangia, e si lamenta se il caviale non è iraniano. Passa il suo tempo in divisa, seduto davanti alla porta, con a fianco il borsone da sub e le racchette da tennis. Aspetta la limousine, dice.
Mi rispondesse almeno al telefono!
Aggiornamento:
Lasciate pur perdere Lufthansa KLM Airfrance eccetera, che ci ho già chiamato io a chiedere se mi ritiravano il pilota: non ci pensano neanche. Gentilissimi, ma si capiva che ridacchiavano.