Un altro supposto pericolo di internet, in qualche modo collegato al primo, è questo:
Se le uniche informazioni che tu ricevi sono quelle che tu cerchi, e se cerchi solo le informazioni che ti interessano personalmente, rischi di ridurre il tuo orizzonte a una fetta troppo stretta (come succede guardando dentro a un binocolo) e di perdere un sacco di altre notizie importanti
Questa obiezione presuppone che tu faccia uso di internet nel totale isolamento dalle opinioni altrui, cosa che non è.
In realtà il filtro non è solo personalizzato, ma anche e soprattutto collaborativo! Ma non collaborativo sul modello YouTube, dove i video più visti di solito sono i più stupidini (giustamente).
Il mio filtro collaborativo è quello dei blog che leggo quotidianamente nel mio aggregatore: non una massa indistinta, ma uno scelto gruppo di persone che ammiro, rispetto e spesso conosco di persona. Sono loro, ogni giorno, a puntare verso qualcosa di nuovo, di inaspettato, di importante. Sono loro (siete voi) che ogni giorno allargano il mio orizzonte, molto meglio delle fonti “tradizionali”.