Gianluca Diegoli parlava di Metafora, la concessionaria di pubblicità sperimentale, e nei commenti segnalava una certa perplessità sulla formula del banner.
Perplessità che condivido intensamente. Ci sono molti modi di vivere il web, e uno di questi è come se fosse l’ennesimo canale broadcast: per il pubblico dei portaloni è probabile che il banner sia una scelta sensata.
Ma su un blog? Dove non ci sono spettatori ma partecipanti? In questo contesto il banner mi sembra o troppo, o addirittura troppo poco se il prodotto mi interessa davvero. Io occuperei lo spazio in altro modo, ad esempio:
- finestrina di chat
per parlare direttamente con una persona qualificata dell’azienda inserzionista - boxino di twitter
anche qui, le twittate della persona in azienda, non quelle dell’azienda - guest posting
con link al blog personale della persona (personalmente)
Certo, iniziative di questo tipo richiedono un inserzionista che non abbia paura dei propri clienti: immagino che ce ne siano, alcuni.
Altre idee? Come andare oltre il banner?