Stasera al Conservatorio di Milano c’è Uto Ughi, accompagnato dall’inossidabile Alessandro Specchi al pianoforte. Il non banale programma comprende Schubert, Grieg, Debussy, Wieinawski e Saint-Saens.
Uto Ughi suona un Guarneri del Gesù che non ha eguali al mondo. Ascoltarlo è un privilegio.
Aggiornamento:
Gran bel concerto con Uto Ughi in splendida forma, nonostante la terribile umidità della serata. Ho apprezzato soprattutto le due belle Sonate di Grieg e Debussy e il bis di Dvorak, la Humoresque trascritta da Kreisler.
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