Questa sera al Conservatorio di Milano Angela Hewitt si cimenta nel primo libro del Clavicembalo ben temperato, ovvero la la musica più rivoluzionaria che sia mai stata scritta al mondo.
E’ un concerto da non perdere, sia per l’interprete che per il programma.
Tra parentesi, noto con piacere che la pagina principale del sito ufficiale di Angela Hewitt è a forma di blog (pur senza commenti e senza feed RSS, peccato).
Aggiornamento:
Concerto difficile, non solo per la durata e per la complessità della musica. Il problema principale è stato il vicino di sinistra che ha dormito tutto il tempo, russando forte in coincidenza con le fughe in tonalità minore. Se non fosse stato un signore grande e grosso, avrei provato a tirargli un delicato calcio negli stinchi.