Aghost centra il nocciolo del problema, nei commenti a Dario Bonacina:
In molti altri casi invece della grafica “furba” si usa la molto più subdola “segmentazione” tariffaria. In pratica la tariffa reale viene nascosta tra una miriade di voci, bonus, opzioni, tariffa base, scatto alla risposta, iva eccetera. Una vera cortina fumogena che ha lo scopo di impedire all’utente di capire qual è il vero costo della telefonata.
Del resto lo sappiamo bene: alzi la mano chi saprebbe dire, così d’acchito, quanto costa telefonare ad un altro cellulare. Di sicuro è quasi sempre più del previsto e tutti hanno rinunciato a rompersi il cervello con la calcolatrice per fare una telefonata. Io posso capire i gestori che fanno i furbi, capisco meno le Authority che permettono ogni sorta di furberia.