Torno da quattro giorni senza connessione, dedicati a giocare con un fascinoso Tablet PC, purtroppo orrendamente mutilato da insane policies multinazionali: niente wireless, niente bluetooth, niente internet (solo una intranet ben confezionata ma assai poco interessante). Persino il microfono era disattivato! Che disastro.
Bell’oggetto leggero e maneggevole, bella e intuitiva la penna, fantastico il riconoscimento del testo scritto a mano, ma sex appeal zero. Oggi un PC senza internet mi è perfettamente inutile.
Obbligato a due ore di treno ogni giorno, ne ho approfittato per leggere un buon libro: “Everything is miscellaneous“, di David Weinberger, che narra dei tre ordini dell’ordine delle cose, e di come il terzo ordine, quello digitale, stia rimodellando perfino il nostro modo di pensare.
Mi sono invece perso la Cena Lunga splendidamente organizzata da Giovanni Barbieri. Appprofittndo della mia assenza, alcuni loschi figuri hanno rapito il mio badge e lo tengono in ostaggio. Non gli fate male!