Sarà un grande piacere, questa sera al Conservatorio di Milano, ascoltare il pianista Andras Schiff in un programma tutto Haydn:
Capriccio in sol maggiore Hob. XVII: 1
Sonata n. 32 in sol minore Hob. XVI:44
Fantasia in do maggiore Hob. XVII:4
Sonata n. 53 in mi minore Hob. XVII: 34
Variazioni in fa minore Hob. XVII:6
Sonata n. 62 in mi bemolle maggiore Hob. XVI: 52
L’anno scorso Schiff si cimentò nell’integrale delle Sonate di LVB, dandone una interpretazione interessante, molto spirito e poca carne, che non mi ha convinto pienamente, pur senza arrivare al lapidario “Schiff-Bach buono, Schiff-Beethoven cattivo” del giovane Chettimar. Haydn dovrebbe essere più nelle sue corde.
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