6 anni di blog

Ogni anno mi dico che bisogna passare a qualcosa di nuovo, ma poi il nuovo non mi soddisfa mai pienamente. E quindi continuo a bloggare con immutato entusiasmo.

D’altra parte il panorama è cambiato radicalmente, e tutto sommato per il meglio. Anche se si continua a guardare ai blogger come a una elite avanzata, non credo sia mai esistita al mondo una tecnologia che sia stata adottata con la stessa velocità. Quanti siamo oggi, due o trecento milioni? Solo Technorati ne indicizza più di cento milioni. Ma se torniamo indietro di dieci anni, il termine “weblog” non esisteva ancora: è stato coniato il 17 dicembre del 1997.

Perché dico “per il meglio”? Perché c’è più gente, e perché gli strumenti di filtraggio sono sempre più evoluti. Diventa quindi ogni giorno più facile trovare persone interessanti che bloggano.

Le varie derive negative, principalmente quelle pubblicitario-markettare e aziendali, non mi preoccupano affatto: non rubano spazio ad altri, dato che su internet c’è posto per tutti. Io le evito facilmente (e scrupolosamente), ma senza impedire ad altri di trovarle interessantissime.