Banca Popolare Commercio e Industria e Mod. F24

Se non l’avessi appena visto con i miei occhi, giurerei che non è vero.

Un mio amico ha il conto di lavoro presso la Banca Popolare Commercio e Industria e la deve usare per il pagamento telematico delle tasse.

Per fare i pagamenti del modello F24 con la Banca Popolare Commercio e Industria, deve dotarsi di una firma digitale.

Per dotarsi della firma digitale, deve accedere all’home banking della Banca Popolare Commercio e Industria (con nome utente e password, ovviamente) e deve scaricarsi il pdf di un modulo, stamparlo, compilarlo e portarlo alla sua filiale della Banca Popolare Commercio e Industria.

Dopo che la Banca Popolare Commercio e Industria lo ha timbrato e firmato, deve inviare il modulo per posta ad una autorità di certificazione indicata dalla Banca Popolare Commercio e Industria.

Riceverà dall’autorità di certificazione un codice per accedere via web alla procedura di creazione della firma digitale.

La procedura via web richiede il Java della Microsoft e non gira con il Java della Sun. Il mio amico ha il Java della Sun. Dovrà inoltre installarsi del software apposito (che non si è capito a cosa serva esattamente).

La procedura gli chiederà di salvare la firma digitale su dischetto A: ma il suo PC (portatile) è recente e non ha il dischetto: quindi quando arriverà a quel preciso punto della procedura, dovrà telefonare a un numero a pagamento dove l’assistenza gli spiegherà come salvare la firma digitale sul disco rigido.

Dovrà anche modificare a mano la procedura di connessione del software apposito in modo che non chieda la firma digitale dal dischetto A: ogni volta che cerca di pagare le sue tasse telematicamente tramite la Banca Popolare Commercio e Industria.

Complimenti vivissimi a chi l’ha pensata.