L’adozione di complessi sistemi di rilevamento della velocità in alcuni tratti di autostrada viene venduta come sistema per ridurre di molto gli incidenti. Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l?Italia:
“Ci auguriamo che il sistema da noi sviluppato e dato in gestione alla Polizia Stradale possa contribuire a ridurre ulteriormente il tasso di mortalità sulla nostra rete, che si è già dimezzato negli ultimi 5 anni grazie al forte impegno di Autostrade per l’Italia sul fronte della sicurezza”
A me questa equazione V=I non mi convince molto e mi sembra troppo semplicistica. Mi vengono in mente molte situazioni in cui potrei contemporaneamente rispettare i limiti di velocità e tenere una guida pericolosa.
Molti altri fattori entrano in gioco: lo stato dei veicoli, delle strade, del conducente; la situazione meteo; la densità di traffico; l’educazione; eccetera.
E credo di ricordare che la maggior parte degli incidenti gravi avviene fuori dalle autostrade.