Bastonata musicale

Vanz mi passa un bastone con cinque domande a cui rispondo volentieri, ma con una premessa: per me la musica è prima di tutto musica dal vivo, e se non vedo in faccia chi suona, se non vedo il gesto fisico, mi interessa meno.

La musica registrata assomiglia al tonno in scatola. Quindi investo i miei tempo e denaro sui concerti piuttosto che sui CD. Detto questo, passo alle domande.

1. Volume totale dei file musicali:
Nella rete di casa la musica viene condivisa dal PC di mio figlio: sono 16GB, di cui 5GB rock, 4GB classica, 3GB italiana, 2GB etnica, e poi latin, blues, jazz, varie. La caratteristica principale della collezione è che di contemporaneo (diciamo ultimi vent’anni) c’è pochissimo: sono quasi tutti morti! Al limite, in pensione.

2. L’ultimo CD che ho comprato:
Murray Perahia, Suites Inglesi di Bach. Lunedì al concerto di Angela Hewitt vendevano i suoi CD e sono stato tentato da un Couperin, ma il prezzo di 17 Euro mi ha alla fine dissuaso.
Comunque, se in un concerto ho ascoltato musica nuova o un artista nuovo che mi sono piaciuti, di solito ne compro il CD “a futura memoria”.

3. Canzone che sta suonando ora:
Kodo, Yumi-Ga-Ham. Lo usa mia moglie per la sua pratica mattutina (io ho bisogno di cose più tranquille).

4. Cinque canzoni che ascolto spesso (ultimamente) o che significano molto per me (lasciando perdere la classica):
Elvis Presley: Don’t Be Cruel
Joni Mitchell: Big Yellow Taxi
Frank Zappa: Chunga’s Revenge
Jethro Tull: Thick as a Brick
Lynyrd Skynyrd: – Sweet Home Alabama

5. Cinque persone a cui passo il testimone:
M*immina, che già che è tornata
Lia, che deve avere contaminazioni interessanti
Chettimar, che la spiega for dummies
Massimo, che una volta la componeva
Marco, che la podcasta