La risposta, corretta, garbata e rassicurante, è nei commenti a questo post. La riporto per intero:
Gentili clienti
vi vorrei innanzitutto rassicurare che Autostrade non ha alcuna intenzione di spammare le vostre caselle di posta ne tantomeno di permettere che altri lo facciano utilizzando i nostri servizi. In ogni caso prendendo spunto dalle vostre segnalazioni stiamo già provvedendo a rendere meno generico il disclaimer incriminato ribadendo che la volontà di Autostrade per L’Italia è quella di garantirsi un canale elettronico di comunicazione con la propria clientela tramite cui far pervenire informazioni inerenti i sistemi di pagamento o i servizi offerti via web. Vi ricordo infine che in ogni momento è ovviamente possibile recedere dal consenso prestato in fase di registrazione , senza per questo interrompere la fruizione dei servizi web, semplicemente comunicandolo ad Autostrade per L’Italia tramite i canali consueti fra cui l’indirizzo info@telepass.it.
Grazie per le vostre sollecitazioni.Guido Governini
Responsabile www.telepass.it
Autostrade per l’Italia
Grazie a te, Guido, per la tua attenzione e disponibilità. La volontà di garantirsi un canale di comunicazione con la propria clientela è comprensibilissima e non mi disturba affatto. Ma sul vostro sito il consenso, pur correttamente sdoppiato nelle sue due parti distinte (comunicazioni di servizio e comunicazioni pubblicitarie), è purtroppo obbligatorio per entrambe , mentre che normalmente basta la prima.
La mia sensibilità al problema dello spam è molto alta; ma immagino anche la tua e quella di chiunque abbia un indirizzo email. Capirai quindi che aspetto di vedere le modifiche prima di iscrivermi…