Daniele Della Seta mi segnala gentilmente questa notizia: alla Goldman Sachs gli analisti prevedono un aumento del prezzo del petrolio sopra ai $100 al barile:
“We believe oil markets may have entered the early stages of what we have referred to as a “super spike” period — a multi-year trading band of oil prices high enough to meaningfully reduce energy consumption and recreate a spare capacity cushion only after which will lower energy prices return,”
Ma pensano anche, ed è interessante, che non ci saranno effetti sulla domanda fino ai $135. La loro speranza (vana, a medio termine) è che una forte riduzione della domanda riporti i prezzi ai livelli precedenti e permetta di ricostruire le scorte.
La notizia della fine dell’era del petrolio comincia a diffondersi. Per adesso è una notizia tecnico-specialistica, per gli addetti.