Muoverò una sola critica alla lucida definitiva analisi di Giuseppe: che in centocinquanta pagine, si parli molto vagamente del futuro solo nelle ultime sei. Ma se lo studio di passato e presente non genera previsioni sul futuro, a che serve?
Spero che questo sia l’ultimo libro in cui si parla di blogger. Certamente è l’ultimo che compro. Per citare Giuseppe stesso:
“Oggi che i blogger non sono più uno sparuto gruppo di avanguardisti ma milioni di persone, probabilmente non ha più neanche senso parlare di blogger. Ormai chiunque può utilizzare un weblog per avere un suo punto di presenza in rete e per pubblicare i suoi contenuti; e coloro che lo fanno non hanno nulla in comune se non un paio di conoscenze procedurali, utili a far funzionare l’applicazione che gestisce i contenuti e li pubblica.“