La Professoressa Saladino al Ginnasio di Como mi dava un 2 ogni volta che dimenticavo il quaderno di inglese, il che accadeva praticamente a ogni lezione.
Invece nei compiti in classe, laddove occorreva aver almeno aperto il libro di grammatica, prendevo voti ancora più bassi; ricordo perfettamente come ogni volta esclamasse con forte accento palermitano: “Torriero! Ti metto uno! Sei un asino!”
Ho spesso pensato a lei con grande affetto e nostalgia. Mi è poi toccato lavorare in inglese per molti anni, e alla fine adesso qualcosa ne mastico.
Oggi il figlio della Profesoressa Saladino è preside in quel Liceo, e ha istituito un premio alla memoria di sua madre per la lingua inglese: e questo premio, per la ferrea legge del contrappasso, è stato appena vinto da mio figlio.
– Papà, ma anche tu dovevi studiare così tanto come me?
– Eh? Oh, beh, insomma… (accesso di tosse)