Lia e i Radicali

Una volta un pittore mi confessò un suo sogno segreto: “Mi piacerebbe che i miei quadri fossero dipinti da un altro, e io li firmassi solamente. Ma non sono così famoso”.

Un poco al contrario, succede che il sito antiproibizionisti.it copia parola per parola un post di Lia, attibuendolo a Radio Radicale.

Io penso che sia radicata l’abitudine, tra una certa classe di giornalisti di infima categoria, di pescare a piene mani da internet dimenticandosi della relativa attribuzione.

Penso anche che l’abbiano sempre fatta franca, mentre attingevano da qualche oscuro sito con un visitatore al mese. Ma con i blog, la storia è tutta diversa e queste squallide furbizie non solo vengono scoperte in tempo reale, ma anche debitamente amplificate e rilanciate (come faccio io adesso).

Ma non c’è problema, vedrai che al massimo “per motivi di spazio, in fase di impaginazione è stata eliminata la frase… ce ne scusiamo con i lettori”.

Update:

Avevo subito mandato una email a Claudio Vegliante, il cui indirizzo campariva nei credits, chiedendo spiegazioni. Dopo sette giorni ricevo una risposta che dice testualmente:

sono solo il webmaster, per i contenuti rivolgetevi altrove, saluti.

Noto anche che il suo nome/email sono adesso scomparsi.