Settimana di emme: scusa lo sfogo

Sette giorni di corsa a fare lavori ingrati, invece di stare a casa tranquillo a curarmi la polmonite.

Tanto per farti un esempio, c’è chi gli malfunziona il server da due mesi ma mi chiama a sostituirlo solo quando gli si rompe un disco, e vuole subito il trasferimento dei dati, e l’ultimo backup risale ad aprile. E quando l’ho aperto si è sprigionata una nuvola nera di polvere che neanche i freni di Formula Uno.

E alla fine ho scoperto che i buontemponi tengono la maggior parte dei programmi di lavoro in cartelle sui desktop dei singoli utenti.

Ma la cosa che più mi deprime è che ogni volta che accendo un PC aziendale, specie nelle piccole reti, lo trovo invaso dalle più immonde porcherie, e mi tocca ripulirlo prima di poterci mettere le mani. Se c’è qualcuno che vuole fare causa a Kazaa, posso associarmi?

La giornata di oggi invece è allegramente passata cercando di far parlare tra di loro due firewall che non ne volevano proprio sapere. Bastardi.