Ieri sera al Conservatorio di Milano Salvatore Accardo “and friends” ha suonato:
Wolfgang Amadeus Mozart
Quintetto n. 5 in re maggiore K 593Violini:
Salvatore Accardo, Laura GornaViole:
Francesco Fiore, Anna SerovaVioloncello:
Rocco FilippiniFranz Schubert
Quintetto in do maggiore op. 163 D 956Violini:
Salvatore Accardo, Laura GornaViola:
Francesco FioreVioloncelli:
Rocco Filippini, Riccardo Agosti
Premesso che ho sentito quintetti più celebri suonare peggio, e che una serata storta può capitare a tutti, ho avuto la brutta impressione che gli artisti sul palco non si stessero divertendo molto.
Accardo mi è sembrato molto stanco, la Gorna non mi è parsa all’altezza, il giovane Agosti sembrava tesissimo su tutti gli attacchi: insomma, tirava aria di routine, di lettura invece che di interpretazione. Mi è piaciuto invece il pizzicato di Filippini in Schubert, è stato la cosa più bella della serata.