Questa sera al Conservatorio di Milano suona il giovanissimo pianista Lang Lang. La critica è unanime nel dire che si agita troppo quando suona (non hanno mai visto Bacchetti?). Per il resto viene salutato come un nuovo astro nascente. Sentiremo:
F.J.HAYDN
Sonata in mi magg. Hob XVI/31S.RACHMANINOV
Sonata n.2 in si bem.min. op.36TAN DUN
Eight Memories in Water Color op.1 (1978)F.CHOPIN
Notturno in re bem.magg. op.27 n.2F.LISZT
Reminiscences de Don Juan S.418
Tan Dun lo sento oggi per la prima volta. E’ di New York, dirige e compone, dicono sia un eclettico. Ha il grave difetto di essere tuttora vivente. Astutamente, il suo brano è stato piazzato in mezzo al concerto: se era l’ultimo, se ne andavano tutti.