Mentre scopro che il contadino è stato dalle mie parti ad abbellire il paesaggio, ripenso alle mie vacanze e proclamo il 2003 “anno della cernia”.
Praticamente sotto ogni sasso della Molara ne trovi una. Attorno ai cinque-sei metri di profondità sono quelle piccole, fino al chilo. Non scappano se ti avvicini piano, anzi ti fissano con atteggiamento buffamente aggressivo, tipo difesa del territorio. Se ti avvicini troppo scappano nel profondo della loro tana. Di solito tendono al verde, con macchie bianche.
Massimiliano, che gestisce il nostro porticciolo, mi ha detto che sono tornate da due anni. E’ uno dei benefici effetti del Parco Marino.
Ho deciso che per l’anno prossimo mi cercherò una custodia subaquea per la mia macchina fotografica.