Non frequento celebrità, e non ci sono abituato. Che vuoi farci, mi emoziono e faccio figure da sprovveduto.
Figurati quindi come sono rimasto quando in albergo a Viterbo ho stretto la mano a Massaia. Mi sono trattenuto a forza e non ho chiesto l’autografo, ma c’è mancato un pelo.
Massaia è in questo momento lo scrittore italiano (vivente) più letto di tutti, con un successo di pubblico che scrittori noti e riconosciuti per strada non si sognano neanche (e per il quale venderebbero tranquillamente la mamma). Vatti a contare gli accessi.
Cinque anni fa questo scrittore avrebbe scritto Massaia e avrebbe cominciato a girare per case editrici con il suo bel manoscritto in mano, collezionando dinieghi e sorrisetti. Dopo qualche anno si sarebbe stufato di chiedere, oppure (peggio) avrebbe cominciato a vendere l’anima al diavolo pur di ottenere l’elemosina di un suo piccolo spazietto.
Massaia invece ha aperto un weblog e ha cominciato a scrivere, senza chiedere permesso a nessuno. La notizia si è sparsa e il pubblico è arrivato. Semplice!
Massaia è lo scrittore più letto in Italia oggi e nessuno dei grandi editori ne ha mai sentito parlare. Poi te vienimi a dire che il weblog è fuffa.