Sono più di vent’anni che sono abbonato alla stagione dei concerti del Conservatorio di Milano, organizzati dalle Serate Musicali e dal mitico Hans Fazzari. Posso quindi a ben ragione dire di essere un cliente affezionato.
E quindi mi perdonerai se ti dico che il loro sito grida vendetta agli occhi del Signore. Come è possibile presentarsi su Internet in modo così amatoriale? Come è possibile buttare via così stupidamente questa occasione di contatto con il proprio pubblico? Non ci posso credere.
Se io fossi il Signor Serate Musicali, il mio sito per lo meno
- farebbe a meno della pagina di copertina;
- la pagina principale sarebbe un blog dove tenere costantemente aggiornati i miei abbonati sui cambiamenti dell’ultima ora;
- sempre in forma di blog, il programma di sala sarebbe disponibile dalla settimana prima di ogni concerto; non mancherebbero i link alle biografie di compositori e artisti, agli spartiti e a quant’altro (qualche mp3?);
- una sezione commenti permetterebbe di leggere le recensioni ai concerti appena avvenuti, con la possibilità per tutti di commentare.
Cercherei insomma di agevolare lo scambio di idee e fornirei gli strumenti per costruire un poco di comunità attorno all’evento. Ma come obbiettivo minimo LO MANTERREI AGGIORNATO, per la miseria!
Trovo pazzesco che con tutta la gente colta, preparata, entusiasta e disponibile che frequenta il Conservatorio, tu debba leggere le recensioni scritte dall’ultimo dei deficienti, cioè le mie. Non c’è più di religione.